Cantharellus ferruginascens

cantharellus-ferruginascens-151005-monte-granaglione
Cantrarellus cibarius var. ferruginascens
galletto, gallinaccio
Commestibile -

Cappello
Diametro molto variabile, da 3 a 10 cm; prima convesso, quindi semi-appianato fino a profondamente depresso al centro. Il margine è irregolare e lobato. Il colore è variabile in funzione del grado di umidità: da giallo a giallo olivastro con macchie rugginose sulle contusioni o alla manipolazione. Superficie glassata o sericea.

Imenoforo
Formato da pseudolamelle famificate, decorrenti sul gambo soprattutto a maturità; sono in realtà pliche ramificate, di frequente unite tra loro, che rappresentano un’estroflessione della parte inferiore del cappello. Il colore è uguale a quello della superficie del cappello, da giallastre a giallo olivastre.

Gambo
Alto da 3 a 8 cm con diametro di 1-2,5 cm. E’ sodo e pieno, di forma irregolarmente cilindrica, frequentemente con un’attenuazione in prossimità della base. Il colore è simile al cappello, variabile dal giallastro al gialo olivastro con macchie rugginose al tocco.

Carne
Compatta e soda nel cappello, fibrosa nel gambo. Il colore è biancastro. Al taglio può virare al rossastro o aranciato-rossastro. Odore fruttato lieve, nettamente meno pronunciato risptto al C. cibarius, sapore mite, che diviene in alcuni casi leggermente piccante.

Habitat di crescita
Simbionte con latifoglie, vive e fruttifica su versanti ben esposti al sole. E’ raro nell'area appenninica settentrionale dove si trova nei boschi misti di latifoglie, nei castagneti e raramente sotto faggio. Preferisce terreni acidi e può fruttificare dall'estate all’autunno.

Segni particolari
Il colore giallastro con sfumature olivastre, le macchie rugginose e l'arrossamento della carne lo differenziano da C. cibarius.

Note
Buon cammestibile ma l'aroma decisamente meno accentuato lo rende meno pregiato del C. cibarius con il quale viene facilmente confuso e raccolto.