Calocybe gambosa

calocybe-gambosa1-080424-casa-salma
Lyophyllum gambosum, Tricholoma georgii
prugnolo, fungo di S. Giorgio
spinarolo, pannareccio
Commestibile -

Cappello
Diametro variabile tra 4 e 12 cm; globoso e convesso da giovane, diviene piano- convesso a maturità ma mai completamente pianeggiante. Il colore è variabile dal crema chiaro fino al nocciola. La superficie è liscia e il margine si mostra a lungo involuto. Al tocco non avviene alcun viraggio evidente.

Imenoforo
Formato da lamelle piuttosto fitte e da lamellule non aderenti al gambo. Il colore è bianco negli esemplari giovani, diviene giallastro crema a maturazione.

Gambo
Alto da 4 a 8 cm con diametro compreso tra 1 e 3 cm. Posizionato centralmente rispetto al cappello, è cilindrico e a volte clavato alla base e leggermente ricurvo all’inserzione sul terreno. il colore è bianco o leggermente sfumato di ocra o giallo crema.

Carne
Compatta ma relativamente fragile. Il colore è bianco ma può avere toni giallo crema. Immutabile al taglio. Odore tipico di farina o pasta fresca con a tratti una sfumatura cimicina; sapore gradevole.

Habitat di crescita
Fungo saprofita che trova però il suo optimum per la fruttificazione in prossimità di alcune Rosaceae arbustive come biancospino e prugnolo. Preferisce i luoghi aperti ai boschi e per questo si trova spesso ai margini di strade e sentieri, nei pressi di aree tagliate nel passato con bosco in evoluzione o ai margini di corsi d’acqua piccoli o grandi. Si tratta di una specie che cresce gregaria, con molti esemplari disposti a gruppi irregolari o a file. Fruttifica tipicamente in primavera, da marzo a maggio a seconda delle temperature dell’anno. Rarissimo alcuni anni, diviene molto comune in altre annate; fedele alle aree di fruttificazione, si ripresenta spesso negli stessi luoghi.

Segni particolari
Il periodo di crescita primaverile nel quale sono assai pochi i funghi che possono essere reperiti sul terreno, rende la Calocybe gambosa sostanzialmente inconfondibile. E’ un fungo assai ricercato da alcuni, soprattutto provenienti dal versante toscano dell’Appennino.

Note
Può essere confuso dai non esperti con alcuni funghi del Genere Tricholoma (anch’essi commestibili) che crescono nello stesso habitat. Fruttificando spesso in aree poco accessibili, ricche di arbusti spinosi assai fitti, non è facile individuarlo: si protegge così da raccolte indiscriminate.

calocybe-gambosa
Esemplari giovani e particolare delle lamelle.