Per viraggio si intende la modifica del colore iniziale del fungo verso un altro colore, nella maggior parte dei casi provocato da fenomeni di ossidazione dovuti all’esposizione all’aria. In questo capitolo ci soffermeremo sui viraggi naturali; come si accennerà in seguito esistono infatti anche viraggi, detti artificiali, provocati dal contatto della carne del fungo con reagenti chimici specifici.
Il viraggio è un aspetto determinativo assai rilevante in quanto la presenza o meno della variazione del colore, la struttura fungina che subisce il viraggio, il tempo necessario alla variazione e il colore che si sviluppa, sono tutti caratteri che possono consentire di imboccare la giusta strada nel processo identificativo.
È probabilmente conoscenza di tutti che numerosi funghi appartenenti al gruppo dei boleti hanno viraggi molto evidenti; in realtà questo fenomeno è tipico anche di altri funghi.
Di seguito mostriamo tre esempi di viraggi di boletacee.
Come ricordato però anche altri funghi posseggono questa caratteristica; tra questi numerosi sono gli Agaricus, alcune Macrolepiota, qualche Amanita, certi Lactarius e Russula. Di seguito due esempi tipici; si sottolinea come nello stesso nome specifico dell’Amanita rubescens sia posto in evidenza questo peculiare aspetto.